LA STORIA
A importare la Vitis vinifera in Maremma dall'Antica Grecia furono gli Etruschi attorno al VII secolo D.C. da allora, la coltivazione della vite non si è mai interrotta, favorita dalla dolcezza del clima e dai terreni dalla composizione mineraria eccezionale, dovuta alla presenza di numerosi giacimenti sotterranei.
Risale infatti al 1898 il rinvenimento della miniera di pirite che prese il nome di Rigoloccio "fiumiciattolo", dal toscano "rigo", fiume, per la presenza dell'Alta Maremma stessa.